Calcolo ROAS: tutto quello che devi sapere

Partiamo da un’affermazione: “devi saper come calcolare il ROAS”.

Se hai un’azienda ti sarai chiesto almeno una volta (ma sicuramente anche molte di più!) se il piano di marketing per il tuo business sta andando nella giusta direzione oppure se stai solamente perdendo tempo e denaro. 

L’aspetto positivo nel marketing digitale è che la maggior parte dei dati possono essere raccolti e analizzati, l’importante è sapere dove e cosa andare a cercare!

Calcolo ROAS: cos’è?

Tra le varie metriche relative a una campagna pubblicitaria, la più importante da prendere in considerazione è sicuramente il ROAS: sia Google che Facebook danno molto risalto a questo indicatore, ma sai di cosa si tratta? ROAS è l’acronimo di Return of Advertising Spending, in italiano quindi il calcolo del ritorno sull’investimento pubblicitario, ossia quello che si è ottenuto in seguito a una campagna di advertising. 

Abbiamo visto che il ROAS è un KPI fondamentale da tenere sotto controllo, ma perché bisogna farlo? Dobbiamo presidiare questa metrica perché è l’unico modo per capire se le campagne pubblicitarie che abbiamo deciso di fare sono efficaci: non solo, grazie a questo dato è possibile gestire il budget indirizzandolo nei canali che generano i migliori risultati. 

Non avere il controllo del ROAS significa correre il rischio di fare scelte sbagliate, sia che siano “farina del nostro sacco”,  sia che siano consigliate da un esperto del settore. Come per tutte le cose anche per i risultati di un investimento pubblicitario non possiamo pretendere di avere tutto e subito!
Dobbiamo innanzitutto definire un obiettivo e poi ragionare in un’ottica almeno trimestrale: anche le grandi aziende infatti si muovono in un arco temporale che è di minimo 3 mesi, anche ad alti livelli è risaputo che per certe cose ci vuole tempo e non bisogna avere fretta: sarebbe come andare in palestra per una settimana e pretendere di aver già perso 20 chili… Assurdo!

Oltre alla definizione delle tempistiche poi non bisogna dimenticare che, a parte online, ci sono tattiche, strategie e progetti da implementare offline.  

Calcolo del Roas

Abbiamo visto di cosa si tratta quando si parla di ROAS: è una metrica, un dato quantificabile, ma come si fa il calcolo ROAS?

Niente paura, la formula è davvero molto semplice!

  • (Ingresso Economico dalla Campagna Pubblicitaria) / (Importo Speso per la Campagna Pubblicitaria), il tutto moltiplicato per 100 per ottenere una bella percentuale.

Facciamo un esempio numerico di calcolo ROAS: un imprenditore spende 7000 euro per una campagna pubblicitaria, l’ingresso economico che deriva da questa ammonta a 20000 euro. Dividiamo 20000/7000 e otteniamo 2,85 che moltiplicato per 100 diventa il 285%: il ritorno sull’investimento è del 285% o di 2,85 euro per ogni euro speso. 

Differenze calcolo ROAS – ROI

Abbiamo visto che il ROAS misura l’efficacia di una campagna o comunque di un aspetto specifico del marketing. È quindi un indicatore parziale, che non prende in considerazione altri costi operativi dell’azienda come la manodopera o il settore marketing.

Con il ROI (Return On Investment) abbiamo una visuale più chiara del profitto nel suo complesso e non solo in relazione a una campagna di advertising.  Sono due metriche che si assomigliano ma hanno delle differenze e sono entrambe necessarie per gestire in maniera efficace il tuo business. 

 

Abbiamo visto cos’è il ROAS, perché e come si calcola e la differenza tra ROI e ROAS.

Tu sei in grado di tenere sotto controllo questi indicatori? Se hai bisogno di una mano contatta Karalisweb, ti aiuteremo a sopravvivere nella giungla del digital marketing!

by Published On: 27 Novembre 2021572 words2,9 min read

Leave A Comment